I clienti conquistano il palco all'EMEA Exchange Connect

Il 5 ottobre si è svolta la sesta edizione europea di Exchange, l'evento annuale di Manhattan Associates. Aziende leader di tutto il mondo si sono incontrate con i membri del team di Manhattan per raccontare qual è stato l'impatto degli ultimi otto mesi sulle supply chain ed evidenziare come non solo sono riuscite a sopravvivere alla pandemia ma, in molti casi, addirittura a crescere grazie alle partnership tecnologiche con Manhattan.

"Quest'anno c'è un aspetto più evidente che mai", ha spiegato Eddie Capel durante la trasmissione in diretta da Atlanta, "è l'importanza immensa della vendita al dettaglio e dei negozi di alimentari per la nostra società".

Clienti di diversi Paesi (addirittura da Singapore e dall'Australia) sono intervenuti nella conferenza di apertura di Manhattan per riferire le proprie esperienze e i successi ottenuti negli ultimi mesi. DHL Supply Chain, Skechers, L'Oréal, la società britannica di logistica Wincanton e l'azienda di moda Matalan sono solo alcuni dei partecipanti.

Il messaggio è stato chiaro: dalle applicazioni native nel cloud alla robotica e all'automazione, la tecnologia e la digitalizzazione sono state fondamentali per consentire alle aziende di resistere agli effetti della pandemia e continueranno a essere centrali per assicurare un successo a più lungo termine.

"Le supply chain globali non hanno mai subito una pressione tanto forte come nel 2020", ha detto il vicepresidente senior EMEA di Manhattan Henri Seroux. "La combinazione di volumi di e-commerce in rapida crescita, sconvolgimenti causati dalla pandemia e scarsità di spazio di stoccaggio sta creando sfide senza precedenti per le aziende, e le tecnologie obsolete amplificano gli aspetti negativi della pandemia".

Cambiamento nel comportamento del consumatore

Per il settore della vendita al dettaglio, l'ondata di coronavirus ad aprile e a maggio ha creato quotidianamente situazioni tipiche dell'alta stagione, quasi esclusivamente online. Di norma le aziende si preparano per mesi ai periodi di alta stagione che coincidono con il Black Friday e il Natale, ma in questa circostanza la domanda dei clienti si è manifestata in maniera inattesa, simultanea e inesorabile.

Mentre gli ordini online aumentavano, i negozi chiudevano. In questa situazione, le aziende che già utilizzavano modelli di business cross-channel sono riuscite a dimostrarsi all'altezza. Ora che molti negozi hanno riaperto, il cambiamento del comportamento dei consumatori continua ad avere un impatto notevole sulle operazioni di vendita al dettaglio.

“Ora i consumatori richiedono opzioni di acquisto e consegna molto più flessibili, come la possibilità di ritirare in negozio gli articoli acquistati online. La perfetta integrazione di esperienze di shopping online e offline è una sorta di santo Graal per le aziende in questo momento", ha spiegato Seroux.  

Adattarsi ed evolversi rapidamente

L'evento Exchange ha anche dato l'opportunità di presentare per la prima volta il più recente cliente ad aver scelto Manhattan Active Warehouse Management®.

L'Oréal, società leader nella produzione di cosmetici a livello mondiale, gestisce ogni anno più di sette miliardi di articoli nei propri centri di logistica. I cosmetici sono venduti in tutti i mercati - nei supermercati, nei negozi di quartiere, nelle farmacie, nei saloni di bellezza e online - di conseguenza, la supply chain è molto complessa.

L'implementazione del nuovo sistema di gestione del magazzino da parte di L'Oréal nei suoi centri di distribuzione sarà avviata a metà del 2021 in Europa e sarà completata in tutto il mondo entro il 2023.

"La nostra attività sta crescendo e creando nuove esigenze in termini di capacità", ha spiegato il group supply chain director di L'Oréal Francisco Garcia Fornaro.

Nonostante gli ultimi otto mesi siano stati davvero difficili, hanno rappresentato anche un periodo di innovazione ed esplorazione per Manhattan. Di norma, dei team di grandi dimensioni provvedono in loco all'installazione dei nuovi software dei clienti; quest'anno, invece, per la prima volta, i sistemi sono stati implementati completamente a distanza.

Essere in grado di reagire in maniera rapida ed efficace ai cambiamenti a livello di settore, economia, clientela e sanità pubblica è ora più importante che mai per le aziende. La società britannica di moda e lifestyle Matalan ha illustrato come è riuscita ad aggiornare l'intero sistema di gestione del magazzino nel bel mezzo del lockdown causato dal coronavirus nel Regno Unito attraverso una soluzione implementata interamente in forma virtuale dal team di Manhattan.

I vantaggi evidenti del cloud

La parola "agilità" è usata da anni nel settore della supply chain e della logistica, ma il 2020 ha dimostrato in modo ancora più marcato quanto conti disporre di soluzioni flessibili e veloci da implementare. Richard Gifford, CIO di Wincanton (la più grande società britannica di logistica) ha illustrato i numerosi vantaggi della tecnologia basata su cloud in questo contesto.

"Molte aziende del settore della logistica utilizzano ancora vecchi sistemi in uso da diversi decenni. Sono affidabili ma, in molti casi, non flessibili. I sistemi moderni basati sul cloud semplificano l'aggiunta di nuovi clienti e l'integrazione di nuove sedi logistiche. Se il volume degli ordini aumenta, l'architettura del sistema si espande automaticamente", ha commentato Gifford.

Uomini e macchine in armonia

Ovviamente, al giorno d'oggi, nessun discorso sulla tecnologia può dirsi completo senza qualche riferimento al rapporto fra uomini (e donne) e macchine. Al Manhattan Exchange si è parlato anche di questo.

"Le macchine sono veloci ma le persone sono più agili. La maggior parte dei responsabili delle supply chain, quindi, fa affidamento su una combinazione di queste due risorse. L'esempio del produttore di scarpe Skechers è particolarmente calzante", ha aggiunto Seroux.  

“La continua crescita che da anni contraddistingue la società Skechers in Europa non si è fermata neppure durante l'attuale pandemia. La sua forza è la combinazione di persone e soluzioni di automazione nei centri di distribuzione. La pandemia ha dimostrato, prima di ogni altra cosa, che la logistica non si ferma mai, anche se il mondo smette di girare", ha commentato Sophie Houtmeyers, vicepresidente delle operazioni di distribuzione presso Skechers nella regione belga della Vallonia.

Se quest'anno ti sei perso il nostro evento EMEA Exchange, non preoccuparti: l'anno prossimo, dall'11 al 13 ottobre 2021, saremo presenti fisicamente a Berlino. Annota sin da subito questo appuntamento nella tua agenda! Nel frattempo, non dimenticare di seguire @ManhAssocNews su Twitter e Manhattan Associates su LinkedIn per tutte le ultime notizie sui clienti e sui prodotti.

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