Ricalibrare per l'era dei clienti ibridi è la chiave del successo per i retailers nel 2023

L'82% degli acquisti in negozio è influenzato dai canali online, secondo una ricerca firmata Manhattan Associates

Il settore globale del retail si è abituato alle interruzioni. Nell'ultimo decennio, ha assistito a cambiamenti strutturali sismici, mentre il settore si trasformava per l'era digitale. Arriviamo al 2022 e la pandemia in particolare ha stravolto e reinventato le abitudini di acquisto, spingendo miliardi di consumatori in un mondo più digitale. 

L'ultima ricerca firmata Manhattan serve a sottolineare la necessità per i retailers di stare al passo con il rapido evolversi delle tendenze dei consumatori. Inoltre, evidenzia la necessità per i retailers di raddoppiare le proprie capacità omnicanale, in un contesto industriale in cui i confini tra commercio fisico ed e-commerce stanno diventando sempre più opachi.

Tenere il passo delle richieste online

Le abitudini di acquisto sono cambiate per sempre e non si può tornare allo status quo di un tempo. Stiamo vivendo un periodo di evoluzione e ricalibrazione in cui diventa sempre più difficile distinguere tra retail fisico e digitale. La capacità di evadere gli ordini online in modo flessibile, sostenibile e redditizio è quindi un requisito fondamentale per l'azienda nell'attuale panorama del retail.

  • L’82% degli acquisti in negozio è influenzato dai canali online 
  • Il 65% vorrebbe avere una scelta di corrieri e date di consegna e il 18% vorrebbe una scelta di corrieri con diverse opzioni di costo
  • Il 68% dei retailers ha riferito di aver adottato strategie di micro-evasione degli ordini per servire la varietà di canali utilizzati dai consumatori ibridi di oggi

Visualizzazione unica dello stock

Per quanto riguarda l'evasione degli ordini, è chiaro che una stessa soluzione non va più bene per tutti e i retailers stanno reagendo a questa situazione. I consumatori di oggi si aspettano di fare acquisti alle loro condizioni, per cui è essenziale che i retailers offrano una scelta di opzioni flessibili di evasione degli ordini. Tutto ciò rende la necessità di una visione unica dello stock più importante che mai, mentre i negozi si evolvono per diventare più strategici nel facilitare le vendite online, attraverso il click & collect, i resi, le corsie infinite, il risparmio della vendita, la consegna in giornata e altro ancora.

  • Il 50% dei retailers offre l'acquisto in negozio e il reso online, mentre solo il 46% offre l'acquisto online e il reso in negozio 
  • L'83% dei retailers ha un livello di interconnessione tra le funzioni online e quelle in negozio
  • Il 34% dei consumatori considera il click & collect il metodo di consegna più importante, seguito dal ritiro senza contatto/fuori dal negozio con il 19%

Uno specchio sul consumatore moderno

Sebbene la digitalizzazione e gli acquisti senza attrito siano certamente due dei grandi vincitori della pandemia, non dovremmo essere troppo veloci nello scartare l'importanza dell'interazione umana o il ruolo del negozio fisico nell'era dell'e-commerce. I commessi del negozio hanno il potere di essere la più grande risorsa di un retailers, e così come il ruolo del negozio fisico è andato oltre la vendita, anche il ruolo del commesso del negozio si sta evolvendo drasticamente. 

  • Il 40% dei consumatori continua a preferire il pagamento tradizionale in negozio, ma il 19% vorrebbe utilizzare metodi più digitali come le casse automatiche in negozio, lo Scan and Go (12%) o il pagamento con un assistente in negozio tramite un dispositivo mobile (8%)
  • Il 24% dei consumatori si aspetta che i commessi siano in grado di verificare la disponibilità in un negozio vicino se un prodotto è esaurito o di ordinarlo per la consegna o il ritiro a domicilio
  • I motivi più comuni per iniziare l'esperienza di acquisto online sono stati: trovare le offerte migliori (46%), informarsi sul prodotto prima di acquistarlo (44%), assicurarsi che il prodotto sia disponibile (42%) e leggere le recensioni (41%)

La rivoluzione verde in arrivo

Siamo nel bel mezzo di un cambiamento significativo del settore, in quanto il movimento per la sostenibilità rimodella i modelli di acquisto dei consumatori e le offerte di vendita al dettaglio. Sebbene gli sforzi dei retailers e le aspettative dei consumatori possano non coincidere in questo momento, c'è una chiara indicazione che il divario tra le due cose si stia riducendo e questo è certamente positivo per il futuro a lungo termine del nostro pianeta!

  • Il 51% dei consumatori dichiara che l'impegno per l'ambiente e la sostenibilità sia una considerazione importante o la più importante quando sceglie dove e con chi fare acquisti
  • Il 26% dei retailers ha indicato la creazione di supply chain più sostenibili e attente all'ambiente come una delle tre principali priorità

Se siete interessati ai risultati o ai trend emergenti evidenziati dalla nostra ricerca e volete saperne di più, potete scaricare il rapporto completo ‘Ricalibrazione per la prossima normalità’ qui, oppure contattare direttamente un membro del team di Manhattan Associates.

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