L'importanza critica della continuità della supply chain

È in tempi come questi che ci rendiamo conto dell'interconnettività e dell'interdipendenza che caratterizzano il nostro mondo. Poiché la pandemia di COVID-19 continua a incidere sulle economie, sulle imprese e sugli individui di tutto il mondo, il ruolo e la continuità delle supply chain non sono mai stati così importanti come lo sono oggi. 

Dal garantire che i supermercati siano riforniti di beni di prima necessità all'assicurare che gli ordini online siano consegnati prontamente ai soggetti più vulnerabili o chiamati a restare a casa, lo scenario attuale sottolinea in quale misura le supply chain del 21° secolo siano essenziali per le nostre vite. La resilienza e la reattività della supply chain sono anch'esse in primo piano mentre quest'ultima continua a consentire il flusso di forniture critiche alle nostre comunità.

Generalmente, facciamo riferimento alla supply chain come a una singola entità, ma in realtà essa è composta da molte componenti diverse e da un'ampia forza lavoro umana. Alla stregua dei nostri eroi nell'ambito della sanità, anche i lavoratori impiegati nella della supply chain, dalla persona che si occupa della catena di montaggio all'addetto allo smistamento sino agli autisti di consegna, è in prima linea per aiutarci ad andare avanti con le nostre vite e contribuire a far muovere il commercio in questi tempi difficili.

Già prima della pandemia, i centri di distribuzione (DC) stavano facendo i conti con una disminuzione dei lavoratori incaricati di far arrivare le merci a destinazione in modo tempestivo. Quando si restringe ulteriormente il bacino di manodopera con serrate in tutto il paese, misure di autoisolamento e distanziamento sociale, diventano evidenti le difficili sfide che le supply chain si trovano attualmente ad affrontare.

Nonostante queste sfide, la nostra società non ha mai avuto più bisogno delle nostre supply chain, della tecnologia che le sostiene e delle persone che le fanno funzionare di quanto ne abbia oggi. Mentre le aziende, la manodopera e i consumatori si preparano ad affrontare l'impatto delle misure di protezione adottate, la necessità di rifornire gli scaffali di articoli salvavita e a sostegno della vita è di primaria importanza.

In risposta al picco della domanda causato dalla pandemia globale, i commercianti e le aziende di e-commerce stanno aumentando il numero dei dipendenti impegnati nei magazzini e nella rete di distribuzione. Allo stesso tempo, i centri di distribuzione stanno adattando la loro tecnologia di gestione delle scorte per valutare l'inventario, prevedere i picchi e coordinare le rotazioni dei turni dei dipendenti per mantenere in movimento le loro supply chain.

Stiamo anche vedendo i retailer spostare l'inventario e le risorse su diversi canali. Ad esempio, a causa del moltiplicarsi degli ordini di e-commerce, i rivenditori stanno rendendo disponibile per l'acquisto online una maggiore quantità di scorte del loro negozio. Con l'aumento delle chiusure dei negozi, alcuni di questi rivenditori stanno spostando i propri dipendenti sull'evasione di ordini online.

Al di là del sovrapprezzo attualmente applicato all'acquisto di disinfettante per le mani e di carta igienica, c'è un importante messaggio da cogliere: la continuità della supply chain è essenziale per mantenere una certa parvenza di normalità durante questa pandemia. Il mondo vede ora la creatività, l'ingegno e la dedizione di questo settore chiave. Stiamo assistendo ad alcune storie molto creative ed eroiche di aziende che stanno superando livelli di domanda senza precedenti per assicurare che questi prodotti essenziali arrivino nelle mani giuste.

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